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MONTI SIBILLINI
RACCONTI DI SALITE DAL 1420 AL 1935 |
Vi assicuro che non bisogna che tiri vento perchè si sarebbe in grandissimo pericolo. Anche senza vento si prova grande orrore a vedere la vallata da tutti i lati e in modo particolare a man destra, perchè essa è così tanto orrida per il precipizio e laltezza che è ben difficile da credere (...) perchè se per disgrazia il piede manca, non cè altra forza che quella di Dio che portebbe salvarlo. Lotta il viandanta, lotta tutto il giorno, ma a sera quando ha lasciato un pò del suo sangue sulle pietre, lancia dal cielo dalla raggiunta cima il suo canto di gioia e di vittoria, mentre la fata bianca svanisce , per non tornare mai più, recando seco nei cieli il nome di colui che ha osato. |