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VETTORE CASTELLUCCIO
INNO AL PAESAGGIO
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La pianura del Pian Grande, dove il sole si frange in ogni filo d'erba, e Castelluccio nobile sulla sua collina come un paese fiaba. Terra mitica dagli infiniti aspetti, sempre nuovi e diversi. Terra ogni volta da scoprire come i luoghi unici al mondo. Sentirai il ritmico urlare della bufera e la anima si perderà nell'accecante candore la neve, poi all' improvviso emergerà la parete del Vettore e il vento d'alta quota strierà di bianco il cielo delle vette. Il susseguirsi delle fiorite riempirà il tuo cuore degli infiniti colori dei cristalli. E poi i sentieri della montagna, il lago nascosto di Pilato, le pareti di roccia tormentata, scolpite come totem primordiali. Dal Vettore, l'infinito arco delle montagne e all'orizzonte il mare. I grandi faggi che hanno il senso della forza e del tempo e i cento fontanili dall'acqua incontaminata. Il vento incresperà il Pian Grande di ondate di verde e ti porterà la voce di antiche leggende, di riti propiziatori, di uomini che come Dei conoscevano i segreti della lira. Le nebbie che, improvvise ai tuoi risvegli nasconderanno il Piano, ti porteranno i sonii dimenticati delle greggi, visioni evanescenti di antiche battaglie, di fortini e monasteri posti a difesa di questa terra dura, aspra, selvaggia, dalla bellezza estrema. |